#sosteniamoci! è il progetto che ho creato per sensibilizzare ragazzi ed adulti sul tema della sostenibilità, ossia su come ci possiamo dare un futuro. L’obbiettivo? Conoscere i problemi globali di oggi per capire cosa può fare ognuno di noi, nel suo quotidiano, per risolverli. Ma soprattutto, per capire che POSSIAMO risolverli. Come dice il motto del progetto:

“conoscere è sapere di potere”

Il primo passo per risolvere un problema è sapere di averlo, si dice. Sono convinto che il secondo sia conoscere a fondo il problema che si affronta, in tutta la sua gravità e globalità. Il terzo invece, penso che sia tirare le somme di quanto appreso per sviluppare alternative percorribili nella realtà quotidiana in cui si vive. Con questo progetto mi propongo di far compiere a chiunque lo voglia questi primi tre passi, rimanendo a disposizione per percorrere assieme anche i successivi.

Per il momento #sosteniamoci! è un seminario in varie modalità adatto a qualsiasi pubblico, un progetto didattico per scuole secondarie di primo e secondo grado ed un programma webradio. Ma non c’è potenzialmente limite a quello che può diventare nella forma, poiché sono i contenuti e modalità quelli che contano. Qualche esempio:

Il progetto nasce da una profonda convinzione che i maggiori problemi di oggi derivino da una profonda dissociazione dell’uomo dalla natura. Nel corso dei secoli il nostro successo evolutivo, dovuto in larga parte alle continue conquiste scientifico-tecnologiche, si è progressivamente ritorto contro di noi trasformandosi in un ingiustificato senso di superiorità e volontà di dominio nei confronti della natura. Quasi a voler affermare la supremazia delle leggi umane su quelle universali della fisica, una follia collettiva che ci sta conducendo dritti al collasso. Prima ci sveglieremo, meglio sarà.

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La crisi che viviamo oggi è prima di tutto socio-culturale ed ambientale (nell’ordine) e penso che come tale vada affrontata. Lo dimostrano questioni che normalmente non vediamo correlate all’ambiente, prime tra tutte la crisi economico-finanziaria, la disoccupazione che ci affligge, la corruzione dilagante. Ma d’altronde parlare di sostenibilità è molto più che parlare di ambiente: è parlare delle nostre possibilità come specie di perdurare su questo pianeta, ad oggi l’unico angolo dell’Universo conosciuto dove ciò sia possibile.

Per questo nasce l’esigenza prioritaria di creare e diffondere una vera coscienza della sostenibilità. Farlo in maniera seria e rigorosa, ma senza dimenticare la leggerezza necessaria per arrivare a tutti. Perché solo così possiamo sperare di fare la differenza. In tutto questo è poi importante tenere uniti i puntini sparsi per disegnare una mappa su cui orientare i nostri passi di ogni giorno, e soprattutto: ricordare che sapendo come funzionano le cose si è poi anche in grado di ripararle, quando si guastano.

Potremo così trasformare i nostri impatti da negativi a positivi: conoscendo i nostri problemi, sapremo che possiamo risolverli. E sapremo anche come.

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#sosteniamoci!

Perché se non siamo noi a farlo, allora chi?